Febbre dengue: sintomi, trattamento e prevenzione

Febbre dengue: sintomi, trattamento e prevenzione

La febbre dengue è un’infezione causata da virus della dengue, di cui ci sono quattro diversi sierotipi noti per infettare gli esseri umani. Il sierotipo si riferisce a gruppi di microrganismi che sono strettamente correlati, ma che possono essere distinti avendo antigeni leggermente diversi (una sostanza estranea che fa sì che l’organismo produca anticorpi) o che fa sì che l’organismo produca anticorpi leggermente diversi. La febbre dengue si manifesta nelle aree tropicali e subtropicali del mondo.

Come si diffonde la febbre dengue

Il virus della febbre dengue viene trasmesso da un morso della zanzara Aedes aegypti. Solo la zanzara femmina trasmette il virus della dengue: la puntura diurna, sia all’interno che all’esterno delle case, è più probabile che avvenga nelle ore dopo l’alba e prima del tramonto. Anche altre specie di zanzare possono trasmettere il virus, ma non sono presenti in tutte le zone del mondo. 

Le aedes aegypti si riproducono all’interno e all’esterno della casa in contenitori con acqua e raramente volano a più di 200 metri dal sito di riproduzione. Non si riproducono in ruscelli, paludi, piscine o altri corpi d’acqua.

Sintomi della febbre dengue

La malattia ha un’insorgenza improvvisa e i sintomi possono includere:

  • febbre per 3-7 giorni
  • intenso mal di testa e dolore dietro gli occhi
  • dolori muscolari e articolari
  • perdita di appetito
  • vomito e diarrea
  • eruzione cutanea
  • sanguinamento, di solito dal naso o dalle gengive.
  • stanchezza prolungata e depressione.

Ripetuti episodi di febbre dengue possono causare sanguinamento eccessivo e shock ma, con un trattamento appropriato, sono raramente fatali.

Altre informazioni sulla febbre dengue

  • Diagnosi: La diagnosi di febbre dengue avviene, generalmente, tramite analisi del sangue.
  • Periodo di incubazione: il tempo che intercorre tra l’infezione e lo sviluppo dei sintomi va dai 3 a 14 giorni, generalmente da 4 a 7 giorni.
  • La febbre dengue non si diffonde direttamente da persona a persona.

Trattamento della febbre dengue

Non sono disponibili trattamenti antivirali specifici.

Le raccomandazioni generali includono il controllo della febbre e del dolore con paracetamolo (ma non con l’aspirina, perchè può favorire il sanguinamento) e l’aumento dell’assunzione di liquidi. L’aspirina non deve essere somministrata a bambini al di sotto dei 12 anni, a meno che non sia stata specificamente raccomandata da un medico.

Prevenzione

L’esclusione dall’assistenza all’infanzia, dalla scuola materna, dalla scuola o dal lavoro di solito non è necessaria, ma le persone con febbre da infezione da dengue non dovrebbero trovarsi in un ambiente in cui possono essere morse dalle zanzare. Se questo non è possibile, dovrebbero rimanere a casa fino a quando non hanno la febbre e quindi non sono più contagiosi (di solito da 3 a 5 giorni).

Non esiste un vaccino per prevenire l’infezione umana da questo virus e, di conseguenza, la protezione personale e la gestione ambientale delle zanzare sono importanti per prevenire le malattie.