Gozzo

Cos’è il gozzo

Il gozzo chiamato anche Struma, altro non è che un generico ingrossamento della Tiroide e si presenta come un singolo nodulo o sotto forma di noduli multipli oppure anche come ingrossamento omogeneo di tutta la Tiroide. La tiroide è un’importante ghiandola endocrina che, soprattutto sotto il controllo di ipotalamo e ipofisi, due ghiandole nel cervello, tiene sotto controllo il metabolismo attraverso vari meccanismi coinvolgendo più organi interni del corpo umano.

La Tiroide è posizionata nella parte anteriore del collo e quando si ingrossa diviene ancora maggiormente evidente fino ad assumere proporzioni davvero notevoli. L’azione della tiroide si esplica attraverso due ormoni prodotti dalla tiroide stessa, il T3 e T4 che vengono riversati nel sangue andando a dare comandi ai vari organi del corpo a questi ormoni vengono prodotti sotto lo stimolo di altri ormoni che provengono dall’ipofisi, FT3 e FT4 e dall’ormone TSH.

Cause del Gozzo

La Tiroide per il suo funzionamento necessita di un minerale in particolare, lo Iodio, per cui spesso il Gozzo si forma a causa di una carenza di questo minerale. Tipico è il gozzo di parte della popolazione di alcune valli del cuneese dove la carenza di iodio negli alimenti provoca questo problema ma ci possono essere altre numerose cause di gozzo tra le quali:

  • Assunzione di gozzigeni ambientali come il consumo eccessivo di cavoli, broccoli e simili
  • Patologie genetiche
  • Patologie proprie della Tiroide

In genere il gozzo viene percepito dalla persona come un ingrossamento della Tiroide ma in alcuni casi la sua massa può essere tale da provocare difficoltà nella deglutizione e anche di respirazione per compressione sulle strutture adiacenti. In alcuni casi si riscontra un ipotiroidismo o un ipertiroidismo. Qualsiasi alterazione della Tiroide deve essere valutata e trattata dal medico che potrà, facilmente, ordinare alcune analisi supplementari oltre all’esame del sangue, come l’ago aspirato, l’ecografia e altre tecniche diagnostiche finalizzate a determinare con precisione la causa del gozzo. Importante è la determinazione della quantità di iodio nel sangue.

Tra le cause del gozzo, quindi, annoveriamo un eccesso o una carenza di iodio nel sangue, difetti di produzione degli ormoni che sono alla base del funzionamento della tiroide, terapie radiometabolica con iodio radioattivo, patologie varie della tiroide tra cui anche, purtroppo, il tumore della tiroide.

Chiaramente la cura del gozzo dipende da quelle che sono le cause, quindi prima di qualsiasi intervento curativo occorre determinare le cause con una seria indagine diagnostica. In caso sia dovuto a carenza di iodio, la cura è facile e si basa anche su abitudini alimentari quali l’uso di sale iodato e pesce. Qualora al gozzo sia associato un ipotiroidismo o un ipertiroidismo, i farmaci ormonali attivi sulla tiroide sono la soluzione al problema.

Tra le varie pratiche diagnostiche, oltre all’ecografia della tiroide, si può procedere ad una biopsia della tiroide, un cosiddetto “ago aspirato” in cui il medico preleva del tessuto dal nodulo della tiroide che viene poi analizzato per determinarne la natura. In una certa percentuale dei casi si evidenzia la presenza di cellule tumorali. In questi casi occorre intervenire chirurgicamente in tempi rapidi per risolvere il problema e prevenire la diffusione di eventuali metastasi.

Se noti un ingrossamento della tiroide, non sottovalutare il problema ma rivolgiti immediatamente al medico, molto facilmente sarà un problema risolvibile in modo anche piuttosto semplice e banale ma le possibili cause più gravi impongono una particolare attenzione e una diagnosi precisa nel più breve tempo possibile. A livello preventivo, comunque, agisci sull’alimentazione consumando alimenti più ricchi di iodio se ritieni vi sia una carenza di questo tipo o limita il consumo di cavoli e cavolfiori se sai di consumarne quantità notevoli.